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Debuttante – Cortometraggio

Abbiamo raccolto € 20.221 (su Indiegogo e PayPal) – grazie!

Post-production update (February 2021): click here.

Mi chiamo Kamila Dydyna, sono una regista di cinema nata in Polonia e risiedo a Dublino. Sin da bambina, ho sempre avuto la vocazione dell’arte cinematografica.

Cresciuta in un paesino della Silesia, la mia chiamata all’arte, voler fare del cinema il proprio mestiere, era altrettanto verosimile che essere selezionata dalla NASA per andare sulla Luna. All’epoca appartenevo alla comunità dei Testimoni di Geova. La mia vita ruotava attorno alle regolari sessioni di predica, alle riunioni con la congregazione, alle attività di studio della Bibbia sia individuali che in gruppo, e così via. Tecnicamente, era proibito persino il sogno di fare carriera in qualcosa di diverso dall’essere un’emerita testimone di Geova.

Salto nel tempo di circa 25 anni, durante I quali sono accaduti molti terremoti metaforici, sono emersa dalle macerie del fervore religioso, sono sopravvissuta al logorio della vita in una grande multinazionale, e sono rinata come freelance nell’industria cinematografica professionale.

Per molti anni ho evitato di fare riferimento al mio passato di testimone di Geova. Mi vergognavo, mi sentivo una vittima, e questo manteneva in me un senso di rabbia e rancore. Adesso sono arrivata a uno stadio della mia vita in cui ho capito che non mi posso completamente distanziare da quell’aspetto del mio passato, almeno non prima di aver portato a termine questo film.

Negli ultimi anni ho girato due cortometraggi (ne parleremo più avanti) e adesso sono pronta a raccontare la storia di Debuttante, in collaborazione con Atheist Ireland, un’associazione di difesa che promuove il secolarismo.

Il film in due parole

Meg ha fatto l’amore con il suo ragazzo. Sembrerebbe una storia del tutto naturale.

No, non è un altro racconto di una gravidanza adolescenziale non pianificata; è l’introspezione di un reato contro la religione, la cui istruttoria porta Meg in udienza con il comitato giudiziario della congregazione, formato come di norma da tre Anziani.

Questi, con una freddezza quasi chirurgica, operano una tagliente biopsia della prima esperienza amorosa di Meg, infliggendo una crudele sfida alla sua fede e alla sua identità di testimone di Geova.

Il personaggio di Meg è un veicolo che contiene l’esperienza collettiva di molti tra i giovani Testimoni di Geova che conoscevo personalmente, rinforzata da esperienze vissute da me stessa, lavorate e integrate in un’unica narrativa.

La storia può essere anche intesa come applicabile a chiunque abbia vissuto o viva un’esperienza spirituale in seno ad un movimento religioso dalle regole rigorose e dal modus vivendi altamente controllato.

Ci sono oltre 8,5 milioni di Testimoni di Geova nel mondo (di cui oltre 251.000 in Italia) e operano esattamente allo stesso modo in ciascuno dei 240 paesi e territori in cui la Congregazione è impiantata. Mi è dunque sembrato naturale “trapiantare” la mia esperienza vissuta in Polonia nella Dublino contemporanea, che da oltre 12 anni è diventata la mia terra d’accoglienza.

Nel film, il giudizio spietato e crudele degli anziani della religione tenta di soggiogare l’energia che scaturisce dall’amore dei giovani e dalla scoperta inebriante della prima esperienza della sessualità. Debuttante è l’espressione cinematografica di questa dissonanza cognitiva, che ha la potenza devastatrice di scuotere le fondamenta dell’identità che una persona si costruisce diventando adulti.

Il titolo fa riferimento all’origine francese della parola, che corrisponde a “uscire per la prima volta nel mondo” cioè essere “un principiante”, una persona che dà inizio alla sua vita da adulto.

La mia intenzione con Debuttante è di evitare un approccio umiliante, fatto di odio e sensazionalismo (come spesso accade toccando l’argomento dei Testimoni di Geova) e di offrire un’analisi piena di compassione che evita la condanna. Tuttavia, non sarebbe stato onesto da parte mia non menzionare che la mia rabbia secolare nei confronti del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova e delle sue politiche è il cuore che da vita al racconto.

Mi spiego meglio:

Debuttante non è un racconto del tipo “confessioni scandalose di un ex-Testimone di Geova”.

Debuttante è la storia del passaggio alla vita adulta, fatto di forza di carattere, ineffabile speranza e adattamento alle circostanze anche se talvolta terrificanti.

Perché sostenere proprio questo film?

È luogo comune pensare che i Testimoni di Geova – e tutte le questioni che li circondano – sia un argomento che riguarda una minoranza, e che non meriti necessariamente attenzione. Ad eccezione delle questioni che fanno notizia o scalpore, come il divieto di subire trasfusioni di sangue e la protezione accertata dei pedofili nei loro ranghi, come ribadito di recente da una Commissione Reale di Inchiesta australiana che ha sfociato su processi per abuso di minori e su un numero crescente di casi giudiziari di alto profilo.

Ma temo che questi siano solo la punta dell’iceberg, e che l’impatto negativo che i Testimoni di Geova hanno sulla comunità globale sia molto più diffuso e subdolo..

Mia madre iniziò a frequentare i testimoni di Geova quando io avevo circa 10 anni. Non saprei spiegare perché e come, ma nel giro di un anno ero completamente avvolta dal mondo e assorbita dalla fede di questa religione. Il senso di appartenenza a qualcosa di speciale e più grande di me era così intenso che mi è andato alla testa come se fosse vino.

Non sono stata costretta da nessuno. All’età di 13 anni, ero piena di entusiasmo sapendo che stavo per essere battezzata come Testimone di Geova in una piscina portatile, allestita in uno stadio sportivo a Breslavia, in Polonia. Per proteggere il mio pudore, indossavo una lunga maglietta sopra il costume da bagno.

Credevo fermamente che tutti coloro che non erano Testimoni di Geova sarebbero morti di una terribile, brutta morte, il giorno dell’Apocalisse. Se non fossi stata coscienziosa e fedele in ogni piccola cosa, sarei morta così anch’io.

La cosa peggiore di tutte – da evitare ad ogni costo – è la disassociazione (ostracismo), anche detta esclusione. L’ostracismo è devastante psicologicamente e umanamente. Per un Testimone di Geova, la sanzione di disassociazione significa che nessuno dei vecchi amici Testimoni di Geova (compresa la propria famiglia, se erano fedeli) rivolgerà mai più loro la parola. Persone con cui condividevano studi biblici fino a ieri, attraverseranno la strada per non incontrarli. Saranno esclusi dalla vita di famiglia, e non hanno nessuno su cui appoggiarsi perché avere amici “del mondo esterno” cioè infedeli, non è permesso.

Essere disassociato significa che il tuo mondo che conosci è esploso e sei diventato un fantasma. Sei Bruce Willis in “Il Sesto Senso”.

All’inizio del 2008, il giorno in cui decisi di non voler più essere testimone di Geova, mi sentii come se stessi lasciando la mia vita terrena e i miei rapporti con essa. È così che immaginerei di rivivere il momento della nascita – trovarmi in un nuovo mondo, nuda come Eva, ma terrorizzata e avulsa dall’unico luogo sicuro che avevo fin allora conosciuto – pur essendo già adulta.

Nel 2018, il numero di persone battezzate come Testimoni di Geova nel mondo era 281.744 . Tuttavia, una statistica che è più difficile da trovare è il numero di persone che sono state disassociate (escluse) o che hanno lasciato di propria iniziativa. Quel numero è stimato a 70.000 – ogni anno.

Tenendo conto di coloro che tornano a far parte della comunità dei TdG, negli ultimi anni ci sono stati ancora almeno un milione di persone che hanno dovuto trovare il modo di ricrearsi una vita da zero al di fuori dei confini della religione.

Nel migliore dei casi, si occupano di curare la salute mentale propria o di altri, dai disturbi derivanti da una vita di indottrinamento. Devono cercare nuovi amici, relazioni, carriere e hobby – tutti per tenerli insieme al di fuori del mondo dei TdG.

Negli scenari peggiori, vengono ritrovati impiccati nel bagno mentre i loro figli e i loro coniugi guardano ignari la TV in salotto. Tentativi di suicidio, profonda depressione e impossibilità di espimere il vuoto lasciato da anni di TdG sono problemi reali e ben documentati.

Credo fermamente che questo sia un problema di cui vale la pena parlare. E spero che il mio film possa dare conforto a chiunque sia stato in presenza di disassociazione, ostracismo e esclusione – sia per motivi religiosi che di altro tipo.

A cosa serviranno le ricompense

La mia esperienza come regista e come direttore di produzione su più cortometraggi premiati in vari festival internazionali, documentari e spot pubblicitari, mi ha insegnato che per realizzare pienamente la visione creativa di una realizzazione cinematografica, la disponibilità di un minimo di fondi è un ingrediente fondamentale quanto la passione e il talento del team creativo. Per questo, l’obiettivo della nostra campagna può sembrare enorme, ma in termini di cinema è il minimo indispensabile, ed è qui descritto in totale trasparenza.

Il budget per la realizzazione di Debuttante è € 18.500, gli ulteriori € 1.500 sono destinati a coprire le spese della piattaforma Indiegogo, le commissioni sui trasferimenti bancari ed aggiustamenti dovuti alle conversioni di valuta per a cui sono soggette le donazioni provenienti dall’esterno della zona Euro. Il budget è suddiviso come segue:

1) CINQUE GIORNI DI RIPRESE CINEMATOGRAFICHE

  • noleggio equipaggiamento di ripresa e illuminazione
  • giusto compenso per attori e troupe
  • costumi e scenografie
  • catering
  • spese di ambientazione
  • assicurazioni e coperture legali

2) POST-PRODUZIONE

  • montaggio
  • mix sonoro
  • colorazione
  • colonna sonora originale
  • costi per ottenere licenza d’uso per uno specifico brano musicale molto noto, che svolge un ruolo chiave nella storia

3) QUOTE DI ISCRIZIONE PER FESTIVAL CINEMATOGRAFICI

Il film verrà girato nel mese di gennaio / febbraio 2020, in modo che sia pronto ad essere iscritto alla tournée di festival cinematografici della stagione estiva.

Come per i miei film precedenti che hanno raggiunto un vasto pubblico a livello globale, il mio piano per la distribuzione di Debuttante è di raggiungere il maggior numero possibile di festival cinematografici, nonché di proporne la programmazione su reti televisive nazionali e private, dalle TV generaliste nazionali a network statunitensi specializzati come ShortsHD, nonché di renderlo disponibile a bordo di voli transatlantici.

Tutti i miei film precedenti sono stati programmati dalla TV nazionale irlandese, alcuni più di una volta, e sono stati programmati da Aer Lingus e altre compagnie aeree.

In cambio dei tuo prezioso contributo, grande o piccolo esso sia, ti offro una vasta gamma di ricompense, dai download digitali del film, alle copie firmate della sceneggiatura, alle visite programmate, ai credits di produttore associato ed esecutivo, inviti alla première e molto più!

Alcune delle ricompense richiedono di venire a Dublino (visite sul set, serata della première, ecc.), beninteso non sono coperti i costi di viaggio e alloggio. Grazie per la tua comprensione, tutti i fondi raccolti qui sono destinati a creare un bellissimo film.

La troupe cinematografica

Agli inizi del 2015, quando ho girato il mio primo film, Testimony, non avevo un’idea precisa di che cosa stessi facendo. Il film fu realizzato grazie ad una perseveranza che aveva dell’ossessivo.

Testimony è stato proiettato in festival in tutto il mondo (anche in Italia) ed è stato nominato per numerosi premi, tra cui:

  • Premio del nuovo cineasta IMDb al Festival del Film di Bath, Regno Unito
  • Miglior Regista all’Underwire Film Festival di Londra che qualifica per il premio BAFTA
  • Premi per Migliore Sceneggiatura e Stella Nascente all’Underground Cinema Awards, Dublino

Il mio secondo cortometraggio, The Betrayal, con musiche di Nick Cave e Warren Ellis, è stato presentato in anteprima al prestigioso GAZE International LGBT Film Festival di Dublino e proiettato in molti festival in Irlanda e Canada.

Come accennato sopra, entrambi i film sono stati trasmessi alla TV nazionale irlandese (RTE) e il quotidiano The Irish Times ha recentemente incluso la seconda diffusione di The Betrayal sulla lista dei migliori programmi televisivi della settimana.

Sono anche fortunata – e molto grata – di essere circondata da un team di grande talento in questo progetto, tra cui:

Barry Doyle, direttore della fotografia. Barry ha girato il film di fantascienza Rising, spot pubblicitari acclamati dalla critica per Focus Ireland (incluso I Can’t Sleep), video musicali e molti cortometraggi. Ha una vasta esperienza in vari aspetti della ripresa in molte produzioni tra cui Game of Thrones, Handsome Devil, Taken Down, Dark Lies The Island e Sweetness in the Belly). Troverai nel video qui sotto alcuni esempi dell’intricata e artistica cinematografia di Barry.

Niall Owens, primo assistente alla regia, con molti anni di esperienza in cortometraggi e film drammatici, tra cui il pluripremiato Michael Inside e il film Here Are The Young Men di Eoin Macken che uscirà a breve. Niall è anche produttore, sceneggiatore e regista nominato per premi IFTA.

Gwen Jeffares, costumista. Gwen ha collaborato con me in precedenza sul film Testimony (per il quale ha ricevuto una nomination come Miglior Costumista agli Underground Cinema Awards, Irlanda) e su The Betrayal. Ha una vasta esperienza in cortometraggi e lungometraggi, tra cui i premiati cortometraggi Gridlock e Five Letters to the Stranger Who Will Dissect My Brain .

Edwina Kelly, truccatrice. La straordinaria esperienza di Edwina comprende film come Calm With Horses (interpretato da Barry Keoghan), le produzioni irlandesi Taken Down , Black ’47 e The Lodgers, e molti altri. Edwina ha anche una vasta esperienza in spot pubblicitari (tra cui Guinness, Electric Ireland, Coca Cola, Nissan) e TV (The Mario Rosenstock Show).

Rischi e challenge

L’unico vero rischio che potrebbe impedire la realizzazione di Debutante è, efettivamente, di non riuscire a raccogliere il capitale necessario.

Ho completa fiducia nel mio team, e sono sicura che con la nostra esperienza supereremo qualsiasi difficoltà, da un esterno che diventa indisponibile all’ultimo momento (mi è già successo) oppure che la persona incaricata di un determinato luogo di ripresa chieda una ventina di correzioni successive al formulario di valutazione rischi meno di 24 ore prima delle riprese (anche lì c’ero io) o addirittura di dover fare i conti con un uragano che cade durante le riprese (senza scherzi, mi è successo anche questo).

Il challenge principale è il finanziamento: non possiamo realizzare questo film senza il tuo sostegno, e ogni piccola donazione conta. Se l’argomento ti interessa o se pensi semplicemente che Debuttante sarà un film che vorrai vedere, scegli una ricompensa!

Altri modi in cui puoi aiutare

Da non sottovalutare è anche la potenza di una semplice condivisione sui social o anche tramite e-mail o passaparola.

Debuttante è su Facebook e Twitter – puoi anche usare gli strumenti di condivisione sopra. È facile e veloce 😉

Va da sé che se hai un amico o amica alla redazione di un grande giornale, di un programma televisivo, di un blog che parla di cinema, mettiti in contatto 😉

Grazie per l’attenzione

Kamila Dydyna